Rubrica a cura di Arsenio D’Amato

Chercheur

Questa è la storia di una penna che suona e qualche volta graffia oppure stona, che fotografa le note e si nasconde nelle mani di un de-scrittore calvo con la barba canuta.

When I’m feeling blue

Confesso che le cose che vorrei far leggere di me sono quelle che non ho mai scritto. Convinto che chi ti dice bravo raramente ti aiuta. Non rincorro il tempo perso, semplicemente lo rispetto. Ormai l’apnea del mio petto è pronome di silenzio, seppur non d’assenza.

Nun t’affaccia’!

La scrittura è effettivamente un’arte, ma resta un linguaggio e solo chi lo sa padroneggiare bene riesce a fare cose buone. Con le stesse parole si può comporre una bestemmia o un’ode al Signore. Per molti comporre una frase, utilizzando le parole che il correttore automatico suggerisce, purtroppo, è come scattare una foto col cellulare.…