Sick Tamburo live The Factory 29 aprile 2023
Sick Tamburo live @ The Factory 29 aprile 2023 – Ph. La Scimmia Verde

Ripenso al videoclip di “Acido Acida”, a quanto quella canzone mi abbia conquistato (ancora non sapevo, nel 1998, che quella roba era il punk/alternative nell’Italia di quegli anni), a quanto mi ci sia voluto per comprendere a fondo il significato di ogni parola.

Mentre sto per entrare incrocio un cappellino, lo stesso portamento del ’98: visiera bassa ma con la barbetta di chi ne ha fatti di chilometri su e giù per l’Italia, nei decenni, a bordo di un furgone che porta energia e rock in ogni luogo che tocca: Gian Maria Accusani.

Freschi dell’ultima pubblicazione “Non credere a nessuno”, l’album uscito il 21 aprile per La Tempesta Dischi, al The Factory di San Martino Buon Albergo (VR), i quattro incappucciati hanno regalato un’ora e mezza di emozioni grazie a un live spinto, carico e, lasciatemelo dire, impeccabile.

Mi è sembrato di ascoltare il disco, dalla pulizia e precisione che hanno messo in campo i Sick Tamburo per il pubblico veronese che, a sua volta, ha potuto godere di un concerto puro ed essenziale, senza troppi orpelli in più. Concerti di cui abbiamo bisogno: chitarre distorte, ampli valvolari pronti a spettinare il pubblico uniti alle martellate della combo ritmica basso-batteria che fa vibrare i sogni di ognuno di noi.

Sick Tamburo, da Pordenone, fondatori, figli, eredi e portavoce di una scena musicale che spinge forte dagli anni ottanta e che non molla nemmeno un secondo. E si sente, miei cari, la buona vecchia scuola che arriva dai garage e volumi assordanti, dai collettivi artistici che non si sono piegati alla grande pigrizia, da quel Great Complotto che ha sfornato alcune tra le più interessanti chicche degli ultimi quarant’anni musicali del Bel Paese.

Quello che più mi affascina dei Sick Tamburo, nati dalle ceneri dei Prozac+, è l’accostamento di suoni pesanti e riff metallurgici a parole piene di positività e di quel “volemose bene” che appartiene a tutta la grande famiglia di concertari con qualche annetto sulle spalle, e che bene si adatta alle nuove, giovani leve di cui c’è bisogno per riempire l’area davanti al palco, mani fresche che devono, per il loro bene, stringere forte quelle transenne mentre noi, in mezzo al vortice del rock, godiamo… soddisfatti di essere ancora parte di un movimento che continua.

Grazie Sick Tamburo, ci avete fatto del gran bene.

La Scimmia Verde

Guarda il video di Suono Libero

Un pensiero riguardo “Sick Tamburo: al The Factory di Verona un’ora e mezza di riff potenti, pogo e privacy… da passamontagna

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