2022, autoprodotto, cantautorato

1. Il tarlo
2. Precipitosamente
3. Fuori Tempo Massimo
4. Incomodo
5. Nel profilo del silenzio
6. Anello debole
7. Tempo di partire
8. Senza un perché
9. Ansia
10. Era il nostro tempo
11. La terra brucia
12. Una risposta nel vento
Alla ricerca del tempo
Tiziano Spillari è di Verona e non è un ragazzino. Lo si sente nella ricerca musicale, nelle armonizzazioni, nell’uso consapevole degli strumenti. Il tempo e il suo trascorrere è il tema principale della composizione ma l’esperienza e la sensibilità gli permettono di considerarne gli effetti in modo trasversale, completo. Per questo troviamo il tempo fugace percepito dai giovani in “Precipitosamente”, oppure quello inesorabile de “Il tarlo”.
Tiziano sta tra il rock e il folk. Il rock classico fatto di sonorità più essenziali ed elettriche come in “Fuori tempo massimo”, e il folk di “Tempo di partire”. Viene da studi classici di pianoforte, che troviamo assieme agli archi in “Era il nostro tempo”, che trasmette sensazioni cantautorali presenti a spruzzate in tutto il disco.
Non è mai troppo enfatico, Tiziano. Misurato invece, e concentrato nella costruzione di un linguaggio riconoscibile per tutta la composizione. Questo riesce a legare anche il reggae di “La terra brucia” e la ballata “Una risposta nel vento” col suo sassofono.
Si tratta di un album d’esordio convincente e un lavoro tutto da gustare, grazie anche alla collaborazione col musicista Francesco Ambrosini. Suggeriamo luci soffuse, poltrona e vino rosso.
N1