
Tre giorni che hanno dato spazio a band, dj e numerose attività che hanno richiamato l’attenzione e la partecipazione di molte persone.
A supporto della tre giorni si sono uniti anche i ragazzi dell’associazione Wonderlake Festival, che hanno dato supporto musicalmente, proponendo le tre band che hanno riempito il cielo della prima serata. Si sono alternati sul palco Il dinosauro e i manichini, duo dai suoni spartani e dalle influenze pop, rock e alcune sfumature di punk italiano (soprattutto nei testi nda) nato dall’idea di Andrea Campostrini; a seguire è toccato a Chianluca, cantautore e recente vincitore del Tregnago Rock Contest 2023, stavolta supportato dalla band dando così un ulteriore sprint alle sue canzoni raffinate, eleganti e danzerecce. In chiusura sono saliti sul palco Pietro, Fanta, Lona e Nuz, i quattro saltatori d’eccellenza della provincia di Verona, ovvero la WHAT Garda Valpo Jumpin’ Squad, con il loro impatto devastante grazie al crossover che sparano contro la folla a suon di salti, chitarre distruttive e una sessione ritmica degna del genio guastatori.
Il sabato è stato il turno di musica e intrattenimento a cura di radio Viva FM con l’energica accoppiata Simone dei Tos alla musica e il prof. Ilario al microfono, che hanno deliziato tutto il pubblico, dai più giovincelli ai più datati, fino a tarda notte. In apertura Tobj dj set per scaldare gli animi.

La domenica, dal mattino, si è tenuto il torneo di calcio balilla umano, memorial Sofia Salvetti, supportati da AIDO Castelnuovo del Garda, per una giornata tra sole, musica e momenti goliardici dalle prime ore del giorno.
Lo spettacolo di danza della scuola GDV Dancestudios ha concluso in bellezza queste tre giornate, grazie alle diverse esibizioni di tantissimi giovani ballerini.
A contorno del palco che ha ospitato tutte queste iniziative non potevano mancare gli eccezionali stand enogastronomici locali e l’area market con espositori della zona, tra i quali anche la sottoscritta Scimmia Verde.
Nonostante non si sia trattato di un vero e proprio Festival musicale (dei quali scrivo di solito) credo che la forza dei ragazzi dell’associazione e di tutti i volontari più o meno giovani che si sono dati da fare, cuocendosi letteralmente sotto al sole, meriti spazio e riscontro. Era la prima edizione e hanno registrato pienone tutte le sere, facendo felice la comunità – intesa come cittadinanza – ma che soprattutto credono fortemente nel senso di “comunità” e lo hanno dimostrato con il forte coinvolgimento di tutte le realtà che hanno contribuito alla riuscita di questa prima edizione di, credo di poterlo dire, una nuova sagra di paese, con il giusto ricambio generazionale, in versione 2.0.
Le nuove leve malmostose sono arrivate e sono super attive. Avanti così!
La Scimmia Verde
