Una storia a cura di Mario Barrio

Ho la fortuna di avere a tiro di DPCM, una delle riserve naturali più belle ed inspiegabilmente meno frequentate della zona.
Proprio durante uno di questi giorni, in quarantena, a 500 e non di più metri da casa mi ci sono ritrovato con le cuffie in testa ed una birra in mano ad ascoltare quello che voglio farvi conoscere oggi.
Non è una visione romantica, è la storia di un progetto in divenire, quello che mi ha sempre affascinato in maniera particolare del mondo musicale:
il tempo che viene prima del prodotto finito, la ricerca filologica del “prodotto musica”
Non hanno di sicuro bisogno della mia presentazione infatti loro sono tre musicisti che stanno contribuendo con la loro musica e i loro progetti, a tenere vivo ed in forze, il panorama locale in particolare, ed italiano in generale. Francesco Quadri in arte CiCO, cantante e chitarrista della band “CiCO e i Mama Afrika”, bolognese, ha collaborato fra gli altri con nomi italiani ed internazionali della scena alternativa come Roy Paci & Aretuska, Manu Chao, Negrita e molti altri;
Vittoria Zermini, leader della band Funky/Soul veronese “Good Morning Mama” e cantante della band “Vittoria e i Gorilla” e sempre da questa band, Giovanni Maffezzoli a.k.a. “Maffe” frontman della acclamata band “Disperato Circo Musicale” e bassista appunto ne “Vittoria e i Gorilla”.
Il progetto nasce per caso, dopo un live in un pub veronese CiCO viene invitato dai componenti di Vittoria e i Gorilla a fermarsi un giorno in più per partecipare come guest ad una loro serata che si sarebbe svolta il giorno dopo.
Le ore passate jammando in sala prove e prima del live hanno fatto scoccare la scintilla che poco tempo dopo, ha portato CiCO ad inviare la prima bozza di quello che sarebbe diventato il singolo “Super Buena Onda”, in uscita il 6 maggio.
Maffe si fa carico della produzione del brano e coinvolgendo altri musicisti amici tra cui Jacopo Mocci, tastierista del Disperato Circo Musicale; Giordano Brunelli, Riccardo Dalle Vedove, Sirio Bernardi rispettivamente chitarra, trombone, batteria del Disperato Circo Musicale e di Vittoria e i Gorilla ed infine Espinelli, percussioni di Cico e i Mama Afrika, danno vita a quello che diventa un vero e proprio manifesto di uno stile di vita.
La fitta maglia di strumenti che si intersecano in questo brano ed il testo di CiCO (che da oggi mi vergogno di non aver conosciuto anni fa), fanno da vero e proprio mantra “la musica è un linguaggio universale, cura l’anima e la mente, semplicemente” e si, è proprio vero, non mi sarei mai immaginato di trovarmi a scrivere di un progetto così distante dalle mie preferenze musicali, un singolo che risente di influenze Reggae e Afrobeat oltre che a quella musica brasiliana interpretata magicamente da Vittoria, che ti accompagna in un momento di felicità e rilassatezza difficile da provare in questi momenti. L’inconfondibile voce di Maffe “mette il carico” infine facendomi pensare che sì, di questo pezzo ne avevo proprio bisogno, oggi come non mai.
Come vi ho già detto il singolo uscirà il 6 maggio, il video così come l’intera produzione di questo manifesto di libertà, serenità, felicità e un sacco di altre cose che sicuramente ci stanno bene, è interamente stato autoprodotto ed autofinanziato durante la quarantena. Spero che ascoltandolo vi faccia sentire come mi sono sentito io, per quasi 5 minuti libero e senza pensieri, con una birra in mano in pieno “Buena Onda” mood.