Difficile decidere quale nome mettere davanti e quale dopo, ora che anche questo pare abbia importanza.
Sì, lo so, ne parlano già tutti di questa questione e io non voglio fare la D’Urso della rete.
Però oggi (dopo aver intravisto l’altro ieri, un accenno dello spettacolo su Morgan) ho riflettuto su un paio di cose e ho deciso di scriverle.
Anche perché semplicemente, in tv non si parla altro che del gossip, che nel frattempo (buon per loro) li ha portati sulla bocca di tutti.
Perché? è l’unica domanda che mi faccio. Perché vi sottoponete al circo televisivo in questa maniera?
Morgan, io ti seguo dai tempi di Metallo non Metallo, era il ’97 e alle festine coi compagni di classe e i miei primi impiantini da festicciola, mettevo a tutto volume Altre f.d.v. e Il mio malditesta.
Tu e i Bluvertigo siete stai una guida per un ragazzino che non poteva seguire gli Aqua o Alexia.
Ti seguo nel tuo percorso, tu mi hai fatto conoscere Scimmia di Finardi, da Andrea Pezzi.
Tuttora quando passo il brano originale di Finardi in trasmissione, cito sempre l’aneddoto della modalità in cui l’ho conosciuta e della tua strabiliante performance, ma soprattutto del tuo aver portato in tv un pezzo del genere.
Che magia quando siedi davanti al piano o a qualsiasi altro strumento e inizi ad accarezzarlo rendendo elettrica l’aria che fino a poco prima era muta ed inerte, dando nuova forma a vecchie canzoni.
Vogliamo parlare della tua interpretazione de Non al denaro, non all’amore, né al cielo? O di quella meravigliosa e tanto discussa della scorsa sera di Endrigo, supportata magistralmente da grandissimo Maestro Mauro Ottolini?
Bugo, dai Bugo! (Mi sento un po’ come Elio quando cantava ai Litfiba di tornare assieme)
Sappiamo che Ti rompi i coglioni e lo hai dimostrato abbandonando il palco.
Tu sei il Casalingo col granchio nel cervello che non ricorda dov’è il suo Ggeell!
Io un’idea me la sono fatta, come tutti noi, che da casa abbiamo assistito allo show che da giorni sta andando avanti in tv.
Ma qui, la mia questione è sempre quella: Perché?
Artisti come voi non hanno bisogno di abbassarsi a questi spettacolini televisivi.
Uno da una parte e uno dall’altra, siete musicisti della madonna, avete stile da vendere e un’attitudine musicale da far invidia al mondo.
La tv inquina. Statene alla larga, che siete due grandi musicisti ed autori, entrambi.
E quando state sul palco voi, non serve lo scoop o il palco dell’Ariston a dimostrare chi siete.
Ho scritto così, parlandovi direttamente, perché vorrei chiedervelo di persona.
Non faccio analisi, non sono un critico, un tecnico, un cospirazionista.
Trovo però che sia un peccato che si parli di voi per questo e non per quello che sapete fare con gli strumenti in mano e i microfoni davanti alla bocca.
Certo, che se ne parli bene o male, è importante che se ne parli, ma è il tipo di gente che ne parla, che mi fa preoccupare.
Voi avete un posto ed un compito ben più alto della televisione da intrattenimento domenicale e da prima serata.