Ritratto di Tosello, autore del disco Nel disordine delle cose.

Uscirà il 28 novembre 2025 per Materiali Sonori il nuovo album di Tosello, intitolato Nel disordine delle cose. Un progetto che si inserisce nel solco della ricerca artistica del cantautore, esplorando il rapporto tra caos e ordine nella contemporaneità attraverso un lavoro sonoro e narrativo fortemente introspettivo.

Descritto come un album “terapeutico”, Nel disordine delle cose mette al centro la voce di Tosello, intensa e capace di attraversare registri differenti. Il disco ospita due collaborazioni: Stefano “Edda” Rampoldi e Mauro “Mao” Gurlino, presenti in due brani. Il progetto è stato anticipato dai singoli con relativi videoclip Ci sarà un altro autunno e Salto nel vuoto feat. Edda.

Presentando l’album, Tosello ha spiegato:
«Esiste un filo rosso che sembra legare ogni elemento all’interno delle nostre vite: il disordine delle cose. (…) Questo mio nuovo progetto si propone di esplorare proprio questo concetto: vuole immergersi nelle pieghe più oscure e misteriose del caos interiore ed esteriore, attraverso note, melodie e testi intrisi di significati nascosti».

Le influenze alla base del lavoro spaziano dal brit pop al rock, dalla canzone d’autore italiana alla musica anglosassone e americana degli anni ’90, riferimento centrale del percorso del cantautore aostano, classe 1982. Nella sua carriera ha pubblicato due EP e due album, oltre a partecipare a festival e programmi radio-televisivi, alimentando la propria poetica attraverso un profondo interesse per la natura e la condizione umana.

Nel disco, Tosello riflette sul senso dell’esistenza e sull’identità, rievocando immagini simboliche come quella della “ghianda” che contiene il potenziale della quercia, o il mito platonico di Er, in cui il destino viene scelto prima della nascita. Temi che si intrecciano alla critica verso regole, etichette e condizionamenti che spesso portano alla perdita della propria vocazione interiore.

Nel disordine delle cose si sviluppa attraverso chitarre distorte, ritmi frenetici, fiati dissonanti e momenti più intimi, costruendo un mosaico sonoro che riflette la complessità dell’esperienza umana. Il disco invita l’ascoltatore a immergersi nel caos emotivo, scoprendo una bellezza che si manifesta proprio nell’assenza di ordine.

Registrato tra Aosta e Barcellona, l’album è prodotto da Flavio Ferri, cofondatore dei Delta V, che ha portato nella produzione un approccio elegante, fresco e ricco di contaminazioni. Il risultato è un lavoro che si muove tra indie, jazz, alt-rock e pop, con una narrazione in evoluzione costante.

I concerti:
22 novembre, AOSTA, Wet Industry – in band
3 dicembre, TORINO, Vinile – in band
6 dicembre, Forte di Bard (AO), Maison Bleue – in solo
12 dicembre, TORINO, Divina Commedia – in band
27 dicembre, TORINO, Jazz Club – in band
9 gennaio 2026, TORINO, Circolo Corso Parigi APS – in band
24 gennaio 2026, Albiano d’Ivrea (TO), Rotarius – in band
13 febbraio 2026, CUNEO, Birrovia Vecchia Stazione – in band
28 febbraio 2026, COMO, Nerolidio Music Factory – in band
11 marzo 2026, TORINO, Blah Blah – in band
10 aprile 2026, FIRENZE, La Cité – in solo

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