2024, Accannone Records, Alternative rock

- Rabid Dogs
Dal buio alla luce, guidati da una chitarra elettrica
È autunno, non ci piove (in realtà, sì)! E cosa c’è di meglio che tuffarsi di testa in questa stagione in cui i colori del mondo iniziano a desaturare, le temperature a tornare più umane e le giornate lentamente più brevi e intime? Ovviamente un singolo come “Rabid Dogs”, del cantautore rock veronese hellBisciu.
Il ragazzo qui ci spara in faccia un singolo che calza a pennello con queste giornate, un brano in cui i suoi “cani rabbiosi” si scatenano su di lui e su di noi.
Credo che sia un singolo che o ami o non riesci ad ascoltare, se non altro perché va a toccare delle corde nascoste (a volte volontariamente) dentro di noi, molto in profondità. La voce di hellBisciu, come un’oscura omelia, martella col suo “la la la la laaa”, come un demone che ti dorme dentro e che hai messo a cuccia, forse per sopravvivenza. Se il brano è di ferite e dolore che parla, ci riesce benissimo. Basso e voce sono come morse che sembrano volerti lacerare i pensieri, ma lo fanno per il tuo bene perché poi la canzone svolta verso una via di fuga, e lo fa vivere attraverso un’apertura sonora, un cambio di ritmo che lascia intravedere una speranza sotto agli strappi del dolore che ognuno di noi ha provato e prova. La batteria scandisce il ritmo di una marcia claudicante, il cammino di chi si allontana da qualcosa raccogliendo i propri cocci. La chitarra elettrica, come un domatore di leoni, è ciò che sposta dall’ombra alla luce, dall’arrancare al correre, verso una nuova speranza… è ciò che fa ritrovare orizzonti che a volte sembrano perdersi nella nebbia di una routine malsana.
“Rabid Dogs” è la perfetta colonna sonora per quella parte di società malaticcia, fatta di squali, arrivisti e risultati, in cui se non rispondi agli standard qualitativi imposti,
vieni – mangiato – vivo.
Se alle hit estive preferisci gli schiaffoni (musicali) fuori dalle radioline dei lidi che profumano di cocco e se hai qualche malessere che vuoi far uscire per liberartene e ripartire verso un tuo futuro migliore, di rinascita, con qualche cicatrice in più, ma più grande, “Rabid Dogs” è il brano che fa per te.
E a te, caro hellBisciu, ti si aspetta sotto alle luci colorate di un palco, per sentire dal vivo l’odore di questi cani rabbiosi.
La Scimmia Verde

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