Dall’1 al 4 giugno 2023 si è tenuta la festa per il decennale del progetto ideato da Emporio Malkovich che, dal 2013, ha dato voce e spazio a più di 150 band della provincia di Verona, devolvendo il ricavato in beneficenza. Dalle compilation ai palchi dei locali veronesi, hanno contribuito e hanno partecipato band dei generi più svariati, dimostrando la validità del panorama musicale più o meno underground della città scaligera.
Alla Ca’ Bottona, a Costermano (VR), locale conosciuto dagli appassionati di musica oltre che di cucina, si sono esibiti, in questi quattro giorni:
giovedì 1
Lunar Dump (4° vol.)
Poseydon (3° vol.)
venerdì 2
Vipera (dj set rock ‘n’ roll)
Stanthony (8° vol.)
Jack Graffiti (6° vol.)
sabato 3
Wide Blue (10° vol.)
O’ Ciucciariello (2° vol.)
domenica 4
Le fughe de le matonele (5° vol.)
Parco natura morta (9° vol.)
Megatherium (1° vol.)
Mystic Majesty (7° vol.)
Pubblico, organizzatori e musicisti non si sono lasciati intimorire dalle condizioni meteo che hanno reso difficile la continuazione in alcuni momenti a causa delle forti piogge che si sono abbattute sulla zona, ma la musica sprigiona un’energia troppo forte per farsi sottomettere dalle bizze del cielo.
Il traguardo raggiunto da La Verona Bene è la dimostrazione di quanto anche questa città abbia da offrire in ambito musicale e di quanto la forza di andare avanti sia presente in molte band che, dopo dieci anni, sono ancora affiatatissime sul palco riscontrando sempre un travoglente successo. L’unione che la musica crea si è palesato perfettamente sul palco della Ca’ Bottona, dimostrando quanto la diversità culturale, di genere musicale e di approccio al palco siano una ricchezza smisurata e consolidata.
Si è passati dalla grinta più estrema del doom dei Megatherium alle chitarre graffianti dei Mystic Majesty alle basse frequenze del trip hop firmato Wide Blue, all’energia del soul, rock, pop, elettronica, rock ‘n’ roll, blues e gipsy folk. Tanti generi, tante sonorità sono gli ingredienti che hanno riempito gli occhi e il cuore del pubblico, dello staff e di tutti i musicisti che hanno partecipato alla quattro giorni veronese.
Inoltre, a fare da contorno al meraviglioso contesto, la seconda edizione del Birrona, il festival dei birrifici artigianali veronesi, che ha dato la possibilità di assaggiare tante tra le migliori birre handcrafted della provincia. Per concludere, anche l’area market con espositori, artigiani e food truck ha contribuito a rendere indimenticabile il lungo ponte del 2 giugno a cavallo tra lago di Garda e Verona.
Tra gli espositori era presente anche Alberto aka La Scimmia Verde di Suono Ibrido, che firma questo report.
Alla prossima edizione!
La Scimmia Verde
Suono Ibrido - un casino di suoni 