2021, autoprodotto, alternative pop/crossover

01. wecomevaGiovannituttobene? (Prod. Peccifoeger)
02. starlight
03. kaleidoscope
04. loneboy (Prod. Drew Chadwick)
05. musica di me*** feat. Kimika, Haski, Zatto
06. perineum feat. Simon Evans
07. starlight (Megamare Retouch)
Fresco e irriverente: il pop meticcio di Krapach
Ammetto di aver dovuto ripetere il play almeno 4 volte per capire cosa mi trasmettesse questo disco, d’altronde dicono che i più interessanti non arrivano mica al primo ascolto, no?
Non per nulla wecomevaGiovannituttobene?, il nuovo disco di Krapach, ha dato il meglio di sé con l’ascolto in cuffia: qui c’è una produzione coi c*********i!
Sul serio: classe 1995 e mi tiri fuori sta roba? Non è un disco facile, nel senso che ha una varietà stilistica al suo interno che lascia spiazzati!
Non solo il Krapach passa da un genere all’altro agilmente tra i brani, ma miscela una quantità improponibile (nell’accezione più figa del termine) di ingredienti musicali all’interno della stessa canzone.
Un brano è capace di contenere ritmiche reggaeton, su metriche trap e chitarre distorte da Linea 77.
Incontenibile è invece la creatività di un giovane autore che si è guadagnato un posticino qui sul blog nonostante l’auto-tune arrogante di alcuni passaggi – credimi Krapach, è piuttosto insolito passare i controlli all’ingresso, ma tu ci sei riuscito – perché gli ingredienti per la realizzazione di questo capolavoro dalla freschezza ineguagliabile lo rendono profondamente ricco in termini stilistici (quante volte ho detto “stilistico?” – ma se non è stile un disco del genere, allora cosa lo è?).
In anteprima speciale, in occasione dell’uscita odierna, fresca fresca di questa perla pop/elettronica, ti propongo l’ascolto di musica di me*** feat. Kimika, Haski, Zatto. A coronare la qualità del disco è la difficoltà nello scegliere il brano da offrirti, perché ogni pezzo ha al suo interno un gioiello che avrei voluto condividere con voi.
Bravo Krapach, sei riuscito a portare el reggaeton, l’auto-tune e il flow che mancavano tra le recensioni di Suono Ibrido.
E tu, caro lettore, vuoi rendere onore al brano? Infila le cuffie nell’apposito pertugio, pompa il volume e chiudi gli occhi. Solo così verrai catapultato completamente in wecomevaGiovannituttobene?
La Scimmia Verde