ETTA torna con una nuova produzione che rilegge in chiave rock/nu metal uno dei brani più iconici della scena musicale italiana. Insieme ai 99 Posse, l’artista pubblica “Curre Curre Guagliò”, una reinterpretazione del celebre manifesto del 1993, in uscita venerdì 25 aprile su B Music Records, ADA Music Italy e Warner Music Group.

Il singolo, prodotto da V_Rus, aggiunge una nuova intensità al pezzo originario, con l’energia diretta e senza filtri che contraddistingue la voce di ETTA. La scelta della data non è casuale: il 25 aprile, anniversario della Liberazione, sottolinea ancora una volta il valore simbolico del brano e il suo legame con i concetti di resistenza, identità e coscienza collettiva.

Originariamente pubblicato nel 1993, “Curre Curre Guagliò” è stato per decenni un inno di protesta e presa di posizione, nato in un contesto di tensioni sociali, movimenti studenteschi e fermento politico. Il brano rappresentava le voci delle periferie e la volontà di cambiamento, elementi ancora oggi centrali nella rilettura proposta da ETTA.

«Fare musica, per me, non è mai stato solo intrattenimento. È un atto culturale e umano. […] Questo progetto è anche un gesto di gratitudine verso chi ha avuto il coraggio di parlare in modo chiaro quando non era comodo farlo», spiega ETTA, sottolineando il valore della musica come strumento culturale e di risveglio delle coscienze.

La nuova versione di “Curre Curre Guagliò” si presenta come un tributo potente al passato, ma con uno sguardo rivolto al presente, dove — secondo l’artista — la vera lotta è culturale e si combatte attraverso linguaggio, simboli e arte.

Il singolo sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 25 aprile.

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