
Le note graffianti del punk rock si tingono di denuncia sociale nel nuovo singolo dei The Underdogs, “This is not my war”. Un brano potente che squarcia il velo sulle guerre orchestrate da autorità e lobby governative, sacrificando vite innocenti sull’altare della politica.
La voce di Federico, frontman della band, si carica di passione e rabbia mentre canta versi incendiari come “Svegliatevi, alzatevi, lottate per i vostri diritti”. Un invito accorato alle nuove generazioni a scuotersi dal torpore e ad assumere un ruolo attivo nella società, rifiutando di essere pedine nelle mani dei potenti.
Non è solo un brano di denuncia, ma anche un inno alla resistenza e alla speranza. La musica diventa un’arma di consapevolezza, un grido d’allarme che incita a combattere per la giustizia e la verità. “This is not my war” si fa portavoce dei senza voce, di coloro che subiscono le conseguenze di decisioni prese da altri.
I The Underdogs, nati nel 2018 dalla passione di Federico e Max per il punk rock, hanno trovato la loro formazione definitiva solo due anni fa con l’ingresso di Massimo al basso e Federico alla batteria. Un quartetto affiatato che con i suoi inediti vuole far sentire la propria voce, utilizzando la musica come strumento di comunicazione e di cambiamento.
“This is not my war” è una canzone che non lascia indifferenti. Un pugno nello stomaco che scuote le coscienze e invita a riflettere sulle ingiustizie del mondo. Un messaggio potente che riecheggia l’urgenza di un cambiamento, di una ribellione contro le guerre e le oppressioni.
La musica dei The Underdogs si conferma come una voce dirompente nel panorama punk italiano, capace di unire denuncia sociale e passione viscerale. Un nuovo singolo che non può essere ignorato, che ci lascia con una domanda in testa: “Svegliatevi, alzatevi, siete pronti a lottare per il vostro futuro?”.
