Tre date evento a Firenze, Milano e Roma per un’esperienza musicale e visiva unica
Un’entusiasmante fusione di musica e disegno approda sul palcoscenico con “Un giorno da Psychodonna“, un concerto disegnato che trae ispirazione dall’omonimo album di Rachele Bastreghi, voce iconica dei Baustelle.
Un’immersione intima e travolgente
L’1 marzo a Firenze (Sala Vanni), il 5 marzo a Milano (Mosso) e il 9 marzo a Roma (Angelo Mai), il pubblico avrà la possibilità di assistere a un’esibizione unica nel suo genere. La voce di Rachele Bastreghi si intreccerà alle note del piano e dell’elettronica suonate da Mario Conte, mentre Alessandro Baronciani darà vita a disegni in tempo reale, creando un’opera d’arte effimera e suggestiva.
Un viaggio introspettivo nella “stanza tutta sua”
Lo spettacolo immagina un giorno nella vita di una donna che ha finalmente trovato il suo rifugio personale, un luogo di rinascita quotidiana e di rivoluzione immaginifica. Le atmosfere oniriche e introspettive dell’album Psychodonna prendono vita sul palco, trasportando il pubblico in un universo di emozioni e riflessioni.
Un connubio di talenti eccezionali
Dopo il successo dei concerti disegnati con Colapesce e “Quando tutto diventò blu”, Alessandro Baronciani torna a collaborare con un’artista d’eccezione: Rachele Bastreghi. La regia del suono è affidata a Lorenzo Caperchi, completando un team di altissimo livello per un’esperienza musicale e visiva indimenticabile.
Un’occasione imperdibile per gli amanti della musica e dell’arte
Le tre date di “Un giorno da Psychodonna” rappresentano un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza artistica unica e coinvolgente. Un concerto che celebra la potenza della musica e del disegno, intrecciandole in un’opera d’arte effimera e di grande impatto emotivo.
Non perdete l’occasione di assistere a questo spettacolo imperdibile!
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