Stay Holy Ride Free: è questo il nome del secondo ep dei Gen Marrone, la band goliardica veronese che reinterpreta in chiave rock le canzoni sacre. Celebri per i loro live, veri e propri eventi con sorprese e travestimenti, sono ora ascoltabili da tutti anche sulle principali piattaforme streaming, su tutte Spotify e Deezer.

Da spasso la tracklist. L’opener “Acqua siamo noi” si sviluppa sulla base di “Eye of the tiger”, probabilmente il brano più celebre dei Survivor. Segue “Come un fiume in piena”, tarata sulla base di “Maniac”.

Alla versione “Sweating bullets” di “Symbolum 78” fa seguito “Apri le tue braccia”, le cui parole scandite da Zek Immortal Oral Pronobis si poggiano su un’introduzione alla “Flash of the blade”.

Chiude il lotto la riproposizione solo strumentale, ottima per un divertente karaoke, dell’opener suonata dalla band (di cui fanno parte anche il chitarrista Maddalena Strings, il batterista Benedetto Sedicesimi e il bassista Pilato Pulse).

Nati nell’ottobre 2006, da un’idea trainata da canti goliardici durante una cena molto alcolica avvenuta nel veronese, i Gen Marrone hanno in programma la pubblicazione di altri ep composti da altri brani in grado di unire la tipica guasconeria veronese, i classici dell’heavy metal e testi in grado di innalzare l’anima di tutti i rockettari!

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