Un viaggio nel meglio della tradizione irlandese, rivisitata in chiave folk-rock.


“When we need to escape from reality, and it’s not possible to take a trip to the green land, have a couple of glasses of mead instead and fly inside the head to the land we love so much”


I Patricks fanno un passo avanti deciso nel nome dell’irish folk acustico con il secondo album “Rocky Road to Ireland”. Il gruppo formato da cinque giovani musicisti veronesi è già conosciuto nell’ambiente musicale irish/celtic, forte di 200 concerti in tutto il nord Italia. Tra questi sono da segnalare due edizioni di “Irlanda in Festa” a Bologna (una delle quali in apertura all’ex Modena City Ramblers Cisco), il Triskell Celtic Festival di Trieste e il St.Patrick’s Day 2018, durante il quale hanno fatto ballare 3000 persone per 2 ore. Da non tralasciare anche l’apertura ai Goitse, miglior gruppo tradizionale d’Irlanda 2015.
Ora, con il sostegno dell’etichetta Maxy Sound, i ragazzi possono far ascoltare le proprie rivisitazioni di classici irish oltre i confini italiani. L’album contiene 10 tracce registrate e mixate da Max Titi, comprendenti le migliori canzoni e ballate della tradizione. Alcune di queste sono set strumentali, come “The Butterfly / Gold Stud / The Man of the House” o “Glasgow Reel / Aaron’s Key / Banshee Reel”. Altre, come “Spancil Hill” composta a metà del 1800 da Considine, affondano le radici nell’Irlanda del passato. Una terra che i Patricks amano, e di cui hanno fatto direttamente esperienza con un viaggio di band un paio di anni fa.


La produzione, rispetto al pur ottimo precedente lavoro “Tales from Irish Waves”, ha fatto un salto di qualità notevole. Ma pure i musicisti sono cresciuti: Margot Zanetti (voce), Alessio Malesani (chitarra, voce), Gabriele Girlanda (fiddle, tenor banjo), Riccardo Alberti (irish whistles, gaita), Nicolò Alberti (batteria, percussioni) sono riusciti ad incarnare con credibilità uno stile – di musica e di vita – che può sembrare non percorribile da un italiano solo a chi non ha ancora ascoltato l’album. Lo hanno fatto attraverso arrangiamenti in chiave folk-rock, con strumenti tipici del genere, avvalendosi della partecipazione nel disco di due special guest: il fonico e bassista Andrea Zenaro e il fisarmonicista Manuel Girlanda.
“Rocky Road to Ireland” è un album che farà la felicità degli appassionati del genere e di chi intenda avvicinarsi alla musica celtica e alla cultura dell’Irlanda. Il disco è disponibile in tutti gli store digitali e gratuitamente su Spotify. E’ inoltre disponibile nel formato CD fisico richiedibile direttamente alla band.


Album su Spotify:
https://open.spotify.com/album/6ArBZLnOWknsKE2rbELYSG?si=Enzj8kdbTvCNL5pYWTgNP
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